FAQ

Possiamo definire integratore alimentare un prodotto alimentare in grado di fornire un apporto ottimale di fattori nutrizionali o sostanze ad effetto fisiologico considerati essenziali per favorire il benessere psicofisico. L’integratore può essere sotto forma di tavoletta, capsula, polvere, liquido, può presentarsi come ingrediente o in combinazione con altre sostanze e il suo scopo è di integrare e supplementare la nostra dieta, laddove questa sia carente.

Oggigiorno nella società moderna emerge con sempre maggior consapevolezza un’esigenza di salute che non si identifica più solo con l’assenza di malattia, bensì con una ricerca di prevenzione e di riequilibrio, capace di migliorare la qualità della vita e assicurare, possibilmente, il massimo grado di vitalità e benessere psicofisico.

Diversi fattori socioeconomici e tecnologici, presenti nei paesi più avanzati, hanno determinato un impoverimento di importanti nutrienti dai cibi più comuni: in particolar modo i processi di raffinazione, i metodi di conservazione e la cottura possono compromettere il patrimonio nutrizionale degli alimenti.

Inoltre l’utilizzo sui terreni di prodotti chimici (antiparassitari, diserbanti) ha impoverito gran parte del suolo rendendo le nostre colture prive di micro e macro elementi, sostanze indispensabili per l’alimentazione quotidiana.

Essendo quindi sempre più difficile procurarsi alimenti bilanciati e completi a livello nutrizionale, l’uso degli integratori diviene necessario per completare le sostanze nutritive mancanti negli alimenti di uso quotidiano.

Per raggiungere adeguati apporti di micronutrienti, è necessario ricorrere a un’integrazione che garantisca giornalmente quegli elementi che potrebbero essere forniti solo consumando molte calorie che in breve tempo favorirebbero l’insorgenza di problemi patologici quali obesità, malattie cardiovascolari, ipertensione e altro.

Uno stato nutrizionale compromesso intacca la qualità della vita: una carenza marginale protratta per lungo tempo, infatti, può favorire lo sviluppo di condizioni patologiche che si è costretti a curare, quando si potrebbero prevenire anche attraverso un intervento nutrizionale adeguato.

L’uso degli integratori quindi, insieme a un’alimentazione sana accompagnata da un regolare stile di vita e a un moderato esercizio fisico può:
  • garantire condizioni di salute ottimale
  • migliorare prestazioni fisiche e psichiche
  • ridurre la probabilità di sviluppare condizioni patologiche
  • ottimizzare la capacità funzionale dell’organismo di difendersi dall’invecchiamento
  • rafforzare i sistemi interni di difesa per combattere stress e agenti infettivi
  • Vitamine
  • Minerali e Oligoelementi
  • Acidi grassi
  • Probiotici
  • Fibre
  • Aminoacidi
  • Enzimi
  • Erbe officinali

Fatto salvo che un’alimentazione equilibrata dovrebbe rispondere al fabbisogno nutrizionale, vi sono tuttavia alcune condizioni fisiche e fattori ambientali che potrebbero richiedere l’apporto di sostanze che sostengano l’organismo.

Condizioni fisiologiche

  • gravidanza
  • accrescimento
  • allattamento
  • menopausa
  • senescenza

Fattori esterni

  • diete dimagranti
  • alimentazione squilibrata
  • scarso consumo di fibre
  • vegetarianismo
  • stati di convalescenza
  • patologie specifiche
  • uso prolungato di farmaci
  • attività sportiva
  • stress
  • esposizione a sostanze inquinanti

E’ bene ricordare che le donne in gravidanza e durante l’allattamento, i bambini (al di sotto dei 12 anni) e gli anziani (oltre i 65 anni) devono assumere supplementi nutrizionali solo sotto stretta sorveglianza medica. Inoltre, in presenza di qualsiasi condizione patologica, si consiglia di consultare il proprio medico curante.

Negli ultimi decenni si è fatto un gran parlare di radicali liberi, molecole altamente pericolose e correlate ad una serie di patologie, e di antiossidanti, sostanze in grado di inibire e/o ostacolare l’attività nociva di questi composti. In realtà i radicali liberi, prodotti durante le normali trasformazioni metaboliche e indispensabili nell’attivazione del sistema immunitario, sono necessari alla vita.  Si parla tuttavia di stress ossidativo quando si verifica una eccessiva formazione di radicali liberi, che possono attaccare qualsiasi struttura con cui vengono a contatto. L’organismo produce naturalmente le proprie difese antiossidanti, che agiscono da spazzini dei radicali liberi. Tuttavia svariati fattori esogeni ed endogeni (tra cui invecchiamento, inquinamento, stress, eccessiva attività fisica, cattive abitudini alimentari) possono ridurre  l’efficienza della risposta antiossidante dell’organismo, pertanto potrebbe essere utile completare la dieta con integratori alimentari ricchi di queste importanti sostanze.

Principali antiossidanti

  • Vitamina E
  • Vitamina C
  • Carotenoidi
  • Zinco
  • Selenio
  • OPC
  • Glutatione
  • SOD (superossido dismutasi)
  • Resveratrolo
  • Tè verde

Cause di ossidazione

  • attività sportiva intensa
  • stress
  • inquinamento ambientale
  • radiazioni solari
  • abuso di alcolici
  • consumo di farmaci
  • stati patologici

I LARN (Livelli di Assunzione Raccomandati di Nutrienti) rappresentano le linee guida per una sana alimentazione e comprendono un insieme di principi e raccomandazioni elaborati da un gruppo di esperti dei diversi aspetti della nutrizione umana, sulla base delle evidenze scientifiche raccolte in tema di rapporto tra alimentazione e salute. Queste informazioni furono elaborate inizialmente nel 1943 dagli Stati Uniti (RDA – Recommended Dietary Allowance) e in seguito adottate da molti altri Paesi.

Le raccomandazioni nutrizionali mirano a proteggere la popolazione dal rischio di carenza, fornendo indicazioni utili per valutare l’adeguatezza della dieta media. Il maggior ostacolo nell’elaborazione dei livelli raccomandati di nutrienti è la differenza esistente da soggetto a soggetto per quanto riguarda i bisogni nutrizionali.

L’alimentazione, molto spesso, non risponde a una copertura del fabbisogno vitaminico e minerale, così come in modo teorico è calcolato valutando i contenuti riportati sulle tabelle dell’Istituto Nazionale della Nutrizione (LARN). Questi dati, infatti, si riferiscono al prodotto appena raccolto e non tengono conto delle numerose manipolazioni e dell’impoverimento a cui in seguito gli alimenti vengono sottoposti.

La raffinazione, le colture con prodotti chimici, alcuni tipi di cottura, l’aggiunta di additivi e conservanti e tutti i processi tecnologici e industriali a cui gli alimenti vengono sottoposti, peraltro necessari per avere accesso al mercato, hanno la caratteristica comune di alterare in contenuto e/o sicurezza gli alimenti stessi.

Inoltre i LARN non possono essere applicati a soggetti con necessità specifiche derivanti da malattie, terapie o diete. Si tratta di valori che indicano medie di consumo e che non vanno necessariamente rispettati quotidianamente.

  • Calcio
  • Cromo
  • Magnesio
  • Zinco
  • Ferro
  • Potassio
  • Selenio
  • Vitamine del gruppo B
  • Vitamina C
  • Vitamina A
  • Vitamina E
  • Vitamina D
  • Vitamina K
  • Acido folico
  • Acidi grassi polinsaturi
  • Fermenti lattici
  • Aminoacidi
  • Fibre
  • Multivitaminici
  • Multiminerali

Vitamina B2 o riboflavina

L’assunzione di vitamina B2 (riboflavina) può conferire una colorazione giallo-verde alle urine, che tuttavia non riveste alcun significato patologico.

 

L’acido nicotinico (niacina)

L’acido nicotinico può causare arrossamento cutaneo transitorio. Questo fenomeno può essere ridotto al minimo, suddividendo la compressa in piccole dosi durante il giorno e i pasti.

 

Zolfo

Lo zolfo è un costituente di tre aminoacidi (cisteina, cistina e metionina). L’odore caratteristico di uova marce presente in alcuni prodotti è dovuto alla presenza di questi aminoacidi solforati o allo zolfo stesso.

 

Beta-carotene

Dosaggi di beta-carotene pari o superiori a 30 mg giornalieri possono causare una pigmentazione delle cute giallo/arancio chiamata carotenodermia. Questa condizione, innocua e reversibile, si attenua e scompare riducendo o sospendendo l’assunzione di questo carotenoide.

Anche i prodotti a base di erbe, purché contribuiscano al mantenimento della salute e al benessere dell’organismo umano, possono rientrare nella categoria dei prodotti salutistici. D’altra parte è noto che numerosi farmaci in commercio sono formulati in base ai principi attivi di piante medicinali e un numero sempre maggiore di studi e ricerche scientifiche evidenzia le proprietà oltre che curative anche preventive dei fitoterapici. Non bisogna dimenticare, inoltre, che le fonti di alcune sostanze di fondamentale importanza per la salute sono unicamente di origine vegetale (carotenoidi, OPC, bioflavonoidi).

Gli integratori alimentari a base di erbe sono disponibili in commercio sotto diverse forme, tra le quali l’estratto secco che, grazie al processo di standardizzazione, rappresenta una delle vie migliori per assicurare un dosaggio efficace e sicuro delle sostanze richieste.