Contiene Pesce
Non contiene Glutine
EPA&DHA Gold è sotto forma di perle che contengono olio di pesce marino altamente purificato e deodorizzato. L’olio deriva al 100% da acciughe pescate nel golfo di Arica (Cile) e presenta un eccellente profilo sensoriale, dovuto all’altissima qualità della materia prima certificata IFOS.
Prodotto certificato Play Sure-Doping Free
Clicca qui e scopri tutte le nostre certificazioni.
EPA (acido eicosapentaenoico): acido grasso polinsaturo della serie omega 3, che risulta essere il principale componente dell’olio di pesce. È il precursore di alcune prostaglandine, leucotrieni e trombossani, molecole coinvolte nella funzionalità cardiovascolare.
DHA (acido docosaesaenoico): acido grasso polinsaturo della serie omega-3 che presenta un turnover molto rapido; è essenziale per il corretto funzionamento del sistema nervoso, dove si trova in alte concentrazioni e dal quale è assorbito selettivamente.
| Ingredienti per una (1) perla | |
|---|---|
| Olio di PESCE marino (TG) | 1000 mg |
| concentrato titolato | |
| 70% [700mg] omega-3 totali | |
| di cui minimo: | |
| 40% [400mg] EPA | |
| 20% [200mg] DHA |
EPA = acido eicosapentaenoico • DHA = acido docosaesaenoico
Altri ingredienti: perla di gelatina, agente di resistenza (glicerolo).
È ben noto il ruolo dell’alimentazione in ambito sportivo, soprattutto per quanto riguarda la performance e il recupero muscolare. Una review raccoglie le evidenze relative al rischio di infortuni negli sport da combattimento.
Olio di pesce-emicrania è un binomio assodato. Sono infatti numerose le evidenze che mostrano i benefici degli omega-3 nell’emicrania. Un recente studio ne ha valutato l’assunzione in confronto agli oli vegetali: ecco cosa è emerso.
Cresce sempre di più l’interesse per l’alimentazione in ambito clinico dermatologico. Un recente studio ha monitorato la dieta e la tipologia di integratori assunti da persone con psoriasi: vediamo cosa è emerso.
L’osteoartrite è una patologia cronica diffusa in tutto il mondo. Sono numerosi i fattori modificabili che possono prevenirla o attenuarne la sintomatologia. Una recente ricerca ha provato a far luce sul ruolo del magnesio.